Sara che prende luce
dal sole appena sorto
che tanto espande di se stesso
nell’estate cosi’ ancor presenza.
Sara ed i piccoli amici-figli
quattro che rispondono senza parlare
ai canoni dell’amore unente
che tra gli umani viene sbandierato
con il cattivo modo d’incapacita’
che l’amore non conosce
ed invece…come cani quasi umani
che corrispondono al termine purezza
d’un incondizionato fedele ai suoi valori
perche’ un “cane” e’ meglio d’un umano
nell’esser amoroso senza condizionamento
nell’esser anima senza sovrastruttura
nell’esser fedelta’ senza domanda ne’ risposta.
E’ amata davvero Sara
da quei piccoli campioni di sapienza
che sono proprio vivaci di dolcezza
mentre producono solo amore.
E’ cosi’ la Sara che individuo
nell’esser paziente e ricettiva
di quel senso non comune
nella condivisione legata al sentire
quanto e’ vicina alla comprensione
che solo l’amore resta la chiave giusta
per avvicinarsi al proprio animo
specialmente quando si riesce ad unificarlo
nel senso vero d’umanita’…