La protezione verso l’ignoto
quello che non si ha coraggio
…d’esser vissuto dentro
con l’intensa apertura a te stesso
di un modo sconosciuto d’essere
che rende ardito il pezzettino
quello che manca per esser preso
con il vigore d’una presa
cosi’ forte che non lasci
cosi’ salda che la vuoi
cosi’ sentita che diventa possibilita’
nella difficolta’ d’esser poi afferrata
…quella sintonia prepotente
nel vigore d’esistere pienamente
perche’ ci credi…perche’ la vivi dentro
quell’immagine che ti comprende
nel quadro del tuo percorso
cosi’ che sai in un istante
quanto e’ valere il valore
d’una certezza nell’incerto
d’una vaghezza nel mistero
d’una sensazione nell’emozione
come se sorprendersi e’ meraviglia
d’aver forse una possibilita’
di poter vivere in atto
attraverso l’azione di prendere
che non prevarica..che non isola
che non ti regala…che non t’umilia
e’ li’…mentre ne senti fiato
come se la vita all’improvviso respirasse…