La coppietta mattiniera
e’ complice del silenzio
quello di gusto profondo
che cerca d’esser afferrato
prime d’esser travolti
dal parlottio solito
di chi non e’ capace
del vibrare d’amore
quello del mare parloso
quello del distinguere differenza
quello del guardarsi persino
quando la “lei” porge dolcezza
quando il “lui” capisce e non parla.
Di tempo cosi’ afferrato
pare sia la rarita’ dell’epoca
mentre volersi bene semplicemente
pare sia singolare assai.
Pesca nel mare il “lui”
tentando di prendere dall’onde
quei pescetti addormentati
che nell’argento di riflessi
cercano di mimetizzare il corpo
nello scherzo d’un istante
quando non abboccano all’amo
sfidando la pazienza umana.
L’idea della tranquillita’
emerge dal quadretto immortalato
per farne regalo a chi dorme
eh si’…anche loro non prendon pesci
ma..la coppietta invece ha la fortuna
d’esser amore al solo guardarli…
La ringraziamo per la bellissima poesia scritta da una persona squisita e gentile come lei grazie ancora