L’amicizia a volte nasce
da conflitti e guerre
che ognuno porta dentro
scegliendo le persone come misura
dello specchio che riflette quella totalita’
dalla dose di fastidio provata
perche’ l’altro rappresenta te
nei pregi o nei difetti
ma…incontrarsi ha un perche’.
Ogni incontro non e’ per caso
perche’ dietro tutto c’e’ un significato
forse l’uguale dei due che si confronta
forse il limite che rappresenta sfida
quando le idee s’incontrano
per una profondita’ altra.
Aurelio guerriero senza spada
incide una sorta di giustizia
d’antichi valori imparati
dalla dura guerra per sopravvivere.
Biagio ugual guerriero
ama la natura cosi’ bilancia
della perdita negli uomini
di santita’ che invece si possiede.
E’ una fratellanza d’obiettivi
quella di voler creare qualche cosa
immagine diversa d’un umanita’ persa
quando si rincorre la vita senza perche’
quando essere uniti pare invece insegnamento
in quel mai per caso degli incontri
che rendono fratelli due amici
che sono uno…d’ideali
che sono uno…di forze
che sono uno…di amore.