Caro infinito ch’apre
ogni piu’ piccola parte
della mia anima riempita
dalla meraviglia d’esistere
per decantar tanto immenso
mentre emerge la pace
cosi’ donata gratuitamente
nello sguardo si’ ampliato
che pare voglia parlare
della grandezza creata
solo dalla bellezza d’esserci.
Ringraziare con tanta gioia
nel sorriso mosso da cotanto
proprio per ascoltar l’amore
cosi’ rivolto al cielo
e poi…al mare vasto
in quell’azzurrita’ inafferrabile
per quanto non si sa come guardarla
tra le pieghe d’un ameno
che s’avvicina ad esser piu’.
E’ un piu’ di spazi infiniti
che paiono raggrupparsi nell’istante
quello magico della condivisione
premiante mai nell’inverso
quando raggruppo d’emozione
e’ qualcosa di ben sacro
nello scorger dentro…nel fondo
quell’enigma di erranti risposte
che sono nell’attimo sincronia
fra me ed il mondo tutto…