La conca principesca
e’ immersa da bellezza
nell’editto d’una constatazione
di quanto ogni guardare tutto
pare trasportar altrove
senza tempo ne’ spazio
nel luogo della perdenza
che rende oblio ogni attesa
che rende svanito il pensare
a quanto non dipende da te
quell’ immutevole che deve diventare
…la strada da percorrer tutta
quando riprese forze e capacita’
resta solo dopo la fede in te
quell’addivenire conseguenziale
all’accadimento che si svolge
proprio innanzi a te
nel fulgido di luce da seguire
senza interpretare sempre
la logica di mente
in cambio al caso che si manifesta
in quell’ utilita’ che carpisci
come se sapessi gia’ dove condurre
la tua vita cosi’ vita ancora
dopo la tregua che matura dentro
cio’ che giusto e’ per te stesso
nell’ancora…dopo tanta attesa
nell’ancora …dopo aver perdonato
te stesso che credi alla vita
in quell’aver tanto dato gratuitamente…