Ho visto proprio ieri
degli occhi gia’ morti
nella magrezza avanzata
d’un corpo che e’ gia’ arreso.
Avrei voluto urlare
con tutta la mia compassione
quel perche’…non vivere
quel perche’…non essere
quel perche’…non luce
mentre il baratro chiusura
e’ la botola della morte
anche se ancora c’e’ respiro
anche se ancora c’e’un filo appeso
anche se ancora c’e’ forse un miracolo.
Crederci e’ ancora li’
ciondoloso di negazione
perduroso d’attesa
circondoso di rispetto
mentre non vorrei essere cosi’
ed aver il coraggio di resuscitarti
con la forza d’una fede stupida
che crea solo dolore mentre muori
e fuori…e’ primavera di vita
e fuori…e’ disagio nel confronto
perche’ dal buio fitto di non amore
non c’e’ neanche la forza dell’odio
prima sorretto dall’alcool amico
mentre ti ha solo tolto te stesso
mentre ti ha dato sbarre limitanti
mentre la liberta’ e’ scegliere la vita!