Letto undici
…giace abbandonata
tra calore perduto
attraversando paura
in attesa d’inchino
davanti al Signore
incontro ai suoi cari
gia’ li’ da tanto
inondati di pace.
Letto undici
dal viso aggrinzito
da solchi del tempo
cosi’ passato veloce
in un attimo e’ cosi’
…la vita e la morte
abbracciate d’impulso
che non demorde di guerra
…tra esserci ancora
…tra lasciarsi prendere.
E’ la mia mamma
nel letto di guerra
nel letto di rabbia
la mia che m’accorgo
d’amarla comunque
di volerla ancora qui
ad essere…ad essere ancora.
E’ il mio amore cara mamma
nell’egoismo di volerti
nella prepotenza di urlarti
alzati…manda via la morte.
Visited 1 times, 1 visit(s) today