Trattare le faccende d’anima
con un cliccare d’interruttore
che apre o chiude il sentire
e’ cio’ che crea la paura
non certo l’amore.
L’amore e’ una preziosita’
che accoglie dentro gioia
senza che il raziocinio regoli
quell’interruttore che apre e chiude
quel canale preferenziale
di sola e semplice emozione
che non si acquista di certo
e che non si puo’ tra l’altro imporre
nella malsana cattiva abitudine
di scambiare il senso delle parole.
Amare e’ sacro non disprezzo
amore e’ unione non divisione
amore e’ rispetto non dissacramento
amore e’ aprire anima non disprezzo d’essa
amore e’ dono non nacondiglio
amore e’ amore non indifferenza
amore e’ moralita’ non ricatto d’obiettivi.
Bisognerebbe forse esser scolari
diventare allievi di sentimenti
non ragionieri delle sensazioni
creando una mancata consapevolezza
perche’ non si capisce un accidenti
quando s’usa uno pseudo-interruttore
per chiudere o aprire l’anima
perche’ nessuno l’ha insegnato
quell’amore che parte da…lontano.