L’immaturita’ e’ sempre
…mai compresa
nel fuggire perpetuato
dal dolore perenne
dalle emozioni primitive
quelle antiche di bambino
che magari viene defraudato
d’esprimerle perche’ represse
nei desiderii mai espressi
nella rabbia mai vomitata
nella paura mai pianta
perche’ vietare e’ sopraffazione
verso l’innocenza d’essere piccini
e…non sapere chiedere aiuto.
Quanto dolore e’ quell’ingoiare
tanto dolore che diventa poi
…malattia dell’anima
non sapendola nemmeno esprimere
se non con la medesima violenza
circondati dal profondo
d’un disagio esistenziale
ben piu’ grave della morte vera.
Quanta costanza nel mai crescere
diventa un nascondiglio dove giocare
a chi e’ piu’ furbo e scaltro
a mettersi maschere frapposte
nella milionesima messa in scena
d’una recita cosi’ triste
dove non c’e’ felicita’ ma dolore
per quanto e’ l’impresa maschera
che neanche sa piu’ essere emozione…