Costretti a stare nell’adesso
…nello stare…intensamente
nel tempo pieno di te
liberta’ della vivezza
di sfidare il sepolcro
quello di spoglie seppellite
quello dello stantio di ricordo
quello della vigile giudicante voce
quello della personalita’ variata
quello del tuo cambiare pelle
quello del desiderio di vivere
quello del proiettare l’ora d’ora
nella specificita’ dell’assaggio
di un gusto di gesti che vuoi
di un giusto riscontro d’anima
di un desiderare un fine finale tuo
di un misurare le ore come opportunita’
di un guardare la liberta’ d’esistere
di un ricordare un bel niente
di un nascere ora nell’attimo che vivi
di un corpo che vaneggia nel possedersi
di un istinto che ti libera di pesi
di una pace che fa planare nel cielo
di un celeste che ti abbraccia ora.
Costretti a stare nell’adesso
potrebbe abbattere l’esistente
quello riempito come mondo di cose
quello rappresentativo di un uomo prigioniero
in tutto quello che ha inventato
per esser morto sempre piu’…
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