Le voci della natura
spaccano il silenzio
che viene inondato
da cio’ che e’ l’insieme
nell’istante che sei pronto
ad udire il vocio
del tuo cuore che s’unisce
alla bellezza delle voci.
Pigolii di liberta’
che picchiano di felicita’
nell’attimo che li odii
ma…non riesci a vederli
per quanto sbizzarriti volano
nell’alto sempre piu’ alto
mentre l’onde del mare
ritmo d’antico porgere
appaiono musica ch’apre
la sinfonia d’altro volo
di gabbiani felici di se’
quasi che compenetrati
di quel protagonismo effetto
sia proprio quel vocio penetroso
ch’arriva ad emergere
nell’umano dolore del mondo
in quel verso denso di pathos
che c’accomuna un po’
ad esserne nell’ascolto pronti
a raccoglierlo tutto nella tristezza
per un attimo che l’ascolti
quel dolore…solo quello.
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