Ignorare quanta crescita
puo’ essere quel sordo muro
di dolore…rifugio d’altro
che nasconde oltre l’apparenza
un mondo dentro infinito
che ci conduce nello scoprirlo
ad esser migliori di sicuro.
Ignorare quanto si e’
e’ proprio delittuoso di perdenza
quando non riuscire a capire
quanto il dolore procura
quel superamento d’altri ostacoli
che sono antichi divieti posti
atti a nascondere in se’
quel mondo bello che siamo
nell’esser similmente immensi
rapportati al divenirlo
quasi come riscossa d’ideali
che riescono a procurar aperture
di quei sigilli chiusi con chiavistelli
che difficilmente tendono ad aprirsi
con l’unico risultato d’aggiungere
danno e beffa alle blindate occasioni
atte ad essere abbondanti perche’
improvvisamente…si risponde
qui…solo qui nell’occasione che raccogli
da prendere allertati nel piacere
di scegliere d’esser attraverso dolore
un po’ piu’ grandi e luce
mentre oscurita’ attanaglia anima…