Imporre quel cliché
che viene definito “parola”
come fosse l’educazione
la prigione che sbarra
con quei limiti della liberta’
cio’ che dovrebbe classificare
un atteggiamento costretto
che t’impedisce d’essere
…libero d’essere.
Nascondimento diventa
la premura che si dimostra
nell’esteriorita’ stereotipata
il prezzzo d’obolo d’abuso
per chi subisce la prevaricazione
quando s’invade il proprio mondo
che va’ difeso a spada tratta
quando poi…per “educazione”
si sta zitti e non si dice
che la liberta’ ha un costo.
Ti isola dal solito modo
di subire senza dire il tuo pensare
per dimostrare non a te stesso
ma al mondo cosi’ abituato
che non sei piu’ nemmeno capace
di essere naturalmente pronto
a pagare il prezzo del marchio
che forse sei ineducato
ma ti rispetti talmente tanto
che beh! Paghi la gogna
e…sei pure felice d’essere cosi’.