Questa simbiosi elettiva
che mi unisce al me…piu’ me
e’ cio’ che caratterizza un po’
quella sorta di melanconia
che…avvolta intorno si dissolve
quando attraverso uno scambio
d’amore profondo che mi viene incontro
riesce a sgombrarne alone
per poter…nel cambiamento elettivo
diventare forse unione intensa
con la parte migliore di me
in un’anima che e’ tono di luce
nella tenerezza che mi porgo
d’esser riuscita a pormi li’
proprio nel giusto spettro di luce
che m’accudisce e rende pace
ogni volta che quella speciale sintonia
s’appropria di quei nefasti pensieri
…stupideria che appartiene all’uomo
in quell’idea che pensare e’ proficuo
mentre in relta’ e’ devastante
ascoltare quella successione di reti
…metaforiche prigioni d’impedimenti
ad esser poi elettivamente altro
che non e’ pensiero ma anima.
Quanta paura c’e’ ad averla
quella sensazione dentro che c’e’
si’…quella tenue appartenenza strana
che c’eleva ad esser migliori
quando accettiamo che siamo questo…