A gruppi le case bianche
formano gli agglomerati d’unita’
che visivamente sono li’
a riempire le basi delle montagne
che poi s’allungano man mano
nella loro ampiezza arrotondata
in quel verde cangiante
dall’ombra del sole che da’ oscurita’
dove non poggia raggi luce
atta ad illuminar gli anfratti
nei dirupi che s’inerpicano a lato.
Il mare rumoroso e’ blu
contrastando il verde alto
ch’appare distesa di solaggine
dove c’e’ il rimbombo d’eco
dentro il rimbalzo del mare
che ascoltarne accosto d’onde
resta nell’idea dell’agitato
mentre il sole e’ calmierante
persino del mare naturalmente mosso.
La pace del silenzio
e’ cio’ che invece assale di felicita’
nella natura cosi’ amena
di solo doni per chi ne scorge qualita’
che sentirsi benedetti dal creato
e’ cio’ che rende poi quella pace
la meraviglia estatica dell’attimo
nel quale io…ascolto me
e lui..ascolta me
mentre siamo insieme unione…