Verso quel me…

L’orizzonte offuscato d’ora

sembra indicare la pazienza

nell’esser dal pago istante

amata molto e pure rispettata

proprio dal mio mondo

che mi crea cosi’ armonico tutto.

Esaltare cosi’ ogni attimo

nella vivezza d’ascolto

e’ un dono che capisco…grande

poiche’ mi avvia verso quel me

cosi’ che la condivisione appare

come fosse un’ulteriore risposta

che pare trasportare altrove

in quell’accogliente Tutto

che m’eguaglia nel mistero

quando ascoltare l’anima

resta un arrivare a trascendere

ogni falso bisogno umano

nell’illusione di conoscenza

che altro non e’ che amore espanso

nella necessaria immedesimazione

che ci rende quell’unicita’ predominio

mentre umilta’ e coraggio

diventano bastoni a cui aggrapparsi

nelle coercizione totale che s’inerpica

come un fiore da raccogliere destamente

allorquando arrampicati nelle impervieta’

ne sei capace…nonostante tutto

ne sei felice…nonostante tutto

mentre vivi e sei pienezza…

 

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