Gabbiani a coppie

aperte le ali nel vento

lambiscono gli ondeggi

d’un mare crespo di se stesso

quasi che…il vento

cosi’ appassionato di cambiamento

ottimizzi tutto cio’ che dev’essere

mentre la natura lo modella

senza preciso divenire

nell’incedere del suo movimento

nell’espressione del nuovo.

Scorgo cosi’ senza ch’io m’accorga

di quella profondita’ vicina

che mi sussurra la speranza

quella che diventa nel sognar vita

l’accumulo del compito preso

contrattando una vita piena

fatta di tanti piu’ e tanti meno

ma creata per me nelle scelte

fatte ascoltando solo il cuore

ogni volta pagando esorbitanti oboli

perche’ l’ho vissuta la vita vivendola.

Non ho mai fatto calcolo d’azione

e cio’ mi rende fragilita’ e dolore

ogni volta che mi sono misurata

col mondo…fuori di me

con la vita…fuori di me

mente era in me la vita mia

e…ne scrivo a tratti emozione…