Sabotare pilastri della conoscenza
sembra compito esemplare d’ignorarla
quella sapienza innata d’ogni forma
che attraverso la materia…diventa
quella somiglianza strana conosciuta
come abituati ad esser moribondi
mentre ogni attimo e’ svelamento
di quelle considerazioni fatte
per cercare d’afferrare la vera vita
non riempendola d’effimeri arrivi
cosi’ fuorvianti l’eccellenza
messa li’ ad esser poco considerata
nella convinzione d’esser nati
per espiare mai per dire….”sono”
…senza l’io che non serve
…senza l’ignoranza d’una simbolita’
insita in quell’io che non e’ te
rappresentativo di teste calate
al si’ eterno senza senso
mai all’asserzione qualita’ di te
mentre la vita…ti rappresenta
nella totalita’ che s’avvia a trasformare
ogni piccolo…in grande
ogni grande…in piccolo
nella reciprocita’ della forma
insita nel modello cosi’ desunto
da cio’ per cui sei qui di vita
realizzando la caducita’ del tempo
cosi’ misuratore di qualcosa sconosciuta
perche’ non conosciamo proprio nulla!