Ego…senso d’identita’.
Ego…tanta bugia.
Ego…tanto artificio mentale.
Nella lungimiranza di conoscenza
che mai palesa l’assoluto d’essa
nella mediatica appartenenza
a cio’ che non e’ affatto realta’.
Giocare e’ cosi’…vivere
come fossero dadi le possibilita’
mai scelte per rappresentarti
ogni volta che sorvola quell’idea
che di grande non ha poi tanto
non avendo mai scelto la vita
ma…di morire a poco a poco
nello stillicidio d’ogni attimo
mai vissuto per cio’ che e’ in se stesso
nell’essenza d’un pensiero
che rende di te solo ego.
Ego…costruito per esser finto.
Ego…colmato da paura d’essere.
Ego…coercizione d’un programma.
Nell’espansione d’una misura-tempo
creazione d’altra illusione
mai refrattaria d’uno specchiarsi
con quell’immagine rappresentativa
dove essere vitali accomuna l’insulso
a quell’intelligenza altra
cosi’ poco affinata e resa verita’
frammista d’un frammento inutile
che cosi’ si piega a diventare scheggia…