Le case fino in alto
ai piani d’altezza
hanno cancellate ferrose
d’una prigionia atta a custodire
il suo possesso dell’identita’
quella propria d’ogni casa
…protetta ad oltranza
dai ladri arrampicanti
capaci d’arrivare cosi’ in alto.
La ruggine dei ferri
trascurati dalla cura
intristisce ancor piu’
nell’occupazione della liberta’
cosi’ poco colpita nella sua essenza
che potrebbe osteggiare voli altrove
in una citta’ non cosi’ gabbia
persino tutelante nel privato
oltraggiato dal non rispetto
d’una sacralita’ che rappresenta
ogni individuo per se stesso.
Le case…a guardarle
sembrano ancor piu’ grigie
nella poca limpidezza rappresentativa
d’un uomo libero ma prigioniero
difensore all’eccesso
dei proprii spazi usurpati
dalla miseria umana che devasta
nei danni che comporta la riprova
di chiudere le case fino al cielo
con cancelli di ferro grigio…