Il mare cosi’ movente

nello sguardo che ne ferma

…forma e senso dentro

per l’attimo d’amorevolezza

che unisce in noi…l’impalpabile

in quei moti simili interiori

che nella staticita’ apparente

sono movimento continuo

similmente al mare innanzi.

Trasformazioni silenti

sono quei lenti divenir

che accompagnano sempre

le bellezza del nuovo evinto

ogni volta che si da’ spazio

alla giusta propensione verso

quell’anima del Tutto

che c’unifica d’editto

diventando ogni volta dettato

per le vite che si trasformano

ad ogni attimo che cresce dentro

d’una conoscenza nuova personale

dove si lascia accomodare il nuovo

lasciando nel retaggio il vecchio

che frazionato nel tempo

ha solo fatto reiteratamente danni

perche’ l’abitudine al dolore

e’ piu’ confacente all’insegnamento avuto

che il dolore e’ il prezzo giusto

per esser degni di vivere

pagandone amarezza solamente…