Negare ad oltranza ancora
quell’inquietudine spasmo
che ricorda solo abbandono
in ogni volta che fidarsi era
..apertura alla vita
per cio’ che ognuno spera dentro
nel vivere e viversi insieme
che annulla quel diniego
nelle pieghe e piaghe antiche
che possono essere solo solaggine
nel mai riscontrare amore.
Eppure…la sacralita’ della parola
e’ tutto un percorrere interamente
la fortuna d’esserci nella speranza
d’un qualcosa di grande accogliente
che possa essere l’incontrare
i veri sentimenti d’emozione
davanti alla specchiosita’ naturale
che ci accompagna ogni volta
quando si ha fiducia ancora
che forse cio’ che invade
possa essere vissuto non abbandonato
per quella paura presente dentro
che devia la verita’ del fondo
quando ascoltare le sensazioni
sono emozioni di comprova
che il soffice d’una dolcezza
e’ cio’ che ti rende soave di scioglimento
quello che ti misura di mancanza
perche’ forse non sei piu’ solo…