Giocano nell’aria
piccole sembianze…puntini
che sono afferrabili nello sguardo
allorche’ ne cogli ampiezza
come se fossero d’allegria
quando si rincorrono d’ebbrezza
confusi tra flutti d’onde
che sembrano quei tuffi…risate
per quel grido quasi umano
emesso da becchi gialli e bianchi.
Gli occhi sono vitrei
di quel colore ignoto a noi
che li fa guardare nella profondita’
…quella a noi impedita
che li rende possessori di segreti
quelli che sono per noi quei limiti
creati proprio per perdere ricchezza
in un possedere che viene allontanato
forse per la tanta paura umana
di scavalcare l’ignoto perche’ e’..ignoto
senza quella curiosita’ legittimata
dalla singola intelligenza cosi’ sprecata.
Giocano felici piu’ di noi umani
persi dietro le ovvieta’ mai accattivanti
mentre scoprire il fascino del mistero
sembra a loro cosi’ liberati…d’essere
quella risposta che ci dovrebbe dare il senso
quello perduto volontariamente o meno
in quella storia prepotente del piccolo o del grande
di cui comunque siamo parte…