L’orizzonte misterioso
nella sua netta linea
che pare voglia dividere
cio’ che nasconde l’aldila’
dove poggiano sogni
dove vige altra regola
dove s’intravede verita’
dove ascoltarsi e’ legge
dove parole sono vane
dove corpi fluttuano in energia
dove contano le emozioni
dove l’eterno e’ visibile
dove si pesano altri modi
dove la consistenza e’ presenza
dove perdersi e’ reale toccato.
L’orizzonte misterioso
mi fa sognare davvero
come se ci fossi io gia’ li’
in quell’aldila’ che intravedo
nella dolce arresa al fato
quello che di me ancora plasma
nell’individuare anima che ha senso
quasi non piu’ mistero perche’ e’ li’
a far di me cio’ che sara’
senza che muova alcunche’
nella poliedrica dimestichezza
con la conoscenza d’una fedelta’
che rimane l’unico mio appiglio
a cui m’aggrappo di pienezza
perche’ ascolto solo la mia d’anima…