Tutto cio’ che Sacro e’
permette una crescita
…dentro l’interiorita’
esaltata dalla ricerca
di quel senso personale
che appartiene a noi umani
mentre nel dolore si arcuisce
attraverso lo spasmo l’apertura
a quelle chiusure…in difesa
del proprio momento Sacro.
Ignorare lo scatto di consapevolezza
in azioni che sanno di perdono
in gesti che significano aprirsi
in avvicendamenti cosi’ che
possano da soli farci riflettere
che forse e’ inutile “spandicare”
quando se osserviamo la natura
ogni crescita e’ spontanea
ogni arresa e’ normale
ogni arrivo e’ parloso
e poi…vivere e’ anche questo
…rispettare il dolore proprio
e pure…quello degli altri…tutti
che…arrancano inconsapevoli si se stessi
quando la Sacralita’ e’ un dono
ricevuto per essere piu’ di noi
ricevuto per abitare dentro…nella casualita’
quella che si posiziona interiormente
ad essere solo essere…se stessi
mentre si cresce dentro d’Amore…