Sulla celestita’ incombe
or ora…l’immagine perfetta
d’una distesa omogenea
che si sprofonda nell’inafferrabile
…quasi cosi’ lontano
nel vicino invece espanso
che trasmette l’addio del sole
quando nell’ultime ore
trasmette quella visibilita’
accostabile all’eccellenza
con quello spettacolo elargito
a chi e’ capace di guardare
quanto quell’accosto raggio
s’espande come un mezzo altro
che indica palesemente via
verso l’orizzonte cosi’ irradiato.
Le mille e tante scintille
sono espanse di gratuito
per chi volesse mai
avventurarsi dall’esterno
a prendere quell’interiore nascosto
che pur e’ li’ quasi taciuto
per la paura accostata
d’esser proiettabili nell’infinito
sempre se lo permettiamo
a quella sordida corteggiatrice
che diventa amica
quando incoraggia il dimenticare
quando invece e’
…quel sole accostato dentro
nell’intensita’ d’esser luce
non offuscamento d’impulso
…a poter e voler
gloriarsi solo un po’
d’appartenere totalmente
all’attimo di verita’…
Raggi vanno via…in quelle ore dove non vi è piu’ luce
Poi tornera’ l’alba ed un nuovo giorno…
Interiore anima che grida al mondo…
Io sono l’alternanza della luce e del buio…