S’avvicina quella festa
…cosi’ commerciale
e…cosi’ radicata di non senso
che gli innamorati si sentono cosi’
…uniti da un regalo
imposto dal consumismo
che nulla ha a che vedere
con i veri sentimenti.
Queste date cosi’ imposte
dal provare a credere davvero
che proprio un giorno possa segnare
il sentire o meno d’un compromesso
quando le unioni cosi’ apostrofate
nella obbligata plateata esibizione
sono solo apparenze che mai combaciano
con quel senso vero che e’ amare
non bisognevole d’esser cosi’ segnato
in una ricorrenza effimera
piu’ di quanto si possa davvero capire
mentre s’affinano solo armi seduttive
in quegli incontri studiati a tavolino
come fossero strategie da comprovare
della propria ginnastica da letto
di uomini…attraverso potenza falsata
di donne…attraverso facile avvenenza
e magari si dice che e’…grande amore
e magari si dice che e’… anche stupendo
mentre prorompono solo ormoni
mentre si sprecano occasioni d’incontri
…quelli veri di spessore
ben diversamente dal promiscuo andazzo…