Nuvole grigie s’addensano
sulle cime di montagne
verdi e brullose
d’un nuovo colore
atto ad esser guardato
nella varieta’ tratteggiata.
Solo la cima e’ rasa
tondeggiante e spoglia
quasi che il verde sottostante
si sia impaurito di salire
per riempire quel tondo
di vestito a colori.
Lassu’…chissa’ perche’
c’e’ la solitudine imperante
come a simboleggiare
il cio’ d’incompleto
che non e’ riuscito a spargersi
dall’irradiare di calore
quando il sole fende tutto
ed invece le nuvole hanno protetto
quasi che…il gioco di natura
accompagna la profusione
come una burlesca opportunita’
d’essere o non essere
un po’ come accade spesso
quando si burla il prossimo
e poi anche se stessi
in quel giocar millenario
del nascondiglio da scovare
mentre la cima tondeggiante
il sole non l’ha scovata
e neppure ahime’ trovata…