Questo sferzante vento
e’ proprio liberante
d’ogni occludente
che…insieme a lui
vola lontano
dissolvendosi nel mosso
che sembra tra le nuvole
correre e correre
densamente in se’
per cio’ che e’ davvero.
Le onde sono rabbiose
come se fossero ambasciatrici
di rabbia esistenziale
di miserie umane
di percorrenze inviolate
quasi che potessero da se’
palesarsi ed essere inghiottite
da rotolio spumoso
che li trasporta nell’immenso.
Regna l’odore di salmastro
cosi’ denso e puro
che nel rafficoso vive
quasi come quel male
che convive insieme a noi
nel mai coraggio di vivere
per cio’ che siamo veri.
Questo e’ l’unico male
non estrinsecare verita’
in virtu’ poi della comune bolgia
nell’inferno di non esser mai…
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