Spighe al vento d’inverno
leggere di consistenza
cosi’ apparentemente piene
di quella leggerezza dentro
che le fa muovere giocose
come se il soffice vento
potesse penetrar l’alterigia
in quel sinuoso danzar
che affascina lo sguardo
nell’attimo d’attenzione
che viene a coglierne il senso.
Agitato mare di rumore
pare che nel silenzio rimbombi
quel percuotere costante
d’una rabbia del tempo
che non si piega all’inverno
ma crea quell’aria di primavera
che non puo’ essere risveglio
perche’ il ciclo naturale
deve coincidere a canoni suoi
dove non c’e’ lo scambio
ma la tempestiva arresa
al Natale ormai alle porte.
E’ bella l’avvolgibile sensazione
d’esser partecipanti all’attimo
quando il silenzio premia te
nel farti sentire il cavalchio interiore
che sempre t’emoziona a pianto
perche’ sei grato all’Universo
di farti partecipe nell’esistenza…
Does your website have a contact page? I’m having a tough time locating it but, I’d like to shoot you an e-mail. I’ve got some creative ideas for your blog you might be interested in hearing. Either way, great site and I look forward to seeing it grow over time.