A chi dorme ancora
in un’immagine di poesia
crei la fantasia d’attimo
d’un risveglio dolce assai
e vorrei allora
svegliar alla vita
col mio respiro d’intenso
accostando il sonno
in un abbraccio d’amorevole
cullare il mondo dei sogni
come fosse il bambino ricreato
con la stessa espressivita’ paciosa
che l’innocenza incute di rispetto
per quell’eterno di noi stessi
cosi’ infilato nei pertugi
quelli dove e’ nascosta bene
quell’arresa cosi’ senza difese.
Vorrei abbracciare
quell’arresa anche mia
all’evidenza dei sentieri d’anima
che seguono la plateita’ d’attimo
d’afferrare dentro di dono
capace di…capacita’ effettiva
ed il risveglio e’ d’anima
quando schiudendo occhi
sembra aprirsi fiore di velluto
quando aprendo sguardo
scontri le stelle del possesso
come una magia vorrei
un risvegliar chi dorme…