Eppure che…sapienza
e’ quella montagna a me di fronte
che…da grande nella base
s’assottiglia di visivo
verso il cielo alto
nella fierezza di toccarlo
quasi che potesse essere lei stessa
piu’ alta per…accostarsi
a toccarne la densita’
Eppure…e’ li’ da sola
nel crearsi della vastita’
e’ spettacolo donante pensiero
a me che guardo e guardo
ogni anfratto si’ modello
ogni ombra si’ oscurante
ogni luce si’ pienezza
ogni roccia si’ asprezza.
Eppure…son li’ solenghe
a proteggere i paesi a valle
nelle casette piccine e vicine
che formano paesello e vita
mentre la rotondita’ di baia
nasconde altri segreti
nell’abbraccio porto all’immenso
che s’apre celeste piu’ del cielo.
Eppure…la sapienza e’ li’
tutta infilata nello sguardo
che tocca le cime…e…le case
e poi…il mare e poi…l’immenso
quasi ristorandomi da tale ameno
che quella montagna a me di fronte
e’ sinceramente osservata
dal mio estatico inglobato…