Infinito cosi’ dolcezza
accarezzi la mia anima
di trasparenza parlosa
nei voli della vicina sera
di passerotti allegri ancora
che svolazzano pimpanti
tra rovi mossi dal peso
in quella giocata festosa
che s’evidenzia cosi’ chiaramente.
Il gioco e’ proprio altelenare
e poi…equilibrare il dondolio
che d’improvviso diventa forza
per spiccare l’ultimo abbraccio
alla celestita’ imperante
che invitosa assai d’ampiezza
rende sazio il coraggio
di spiccare alti e alti
con le alucce ben aperte
come danzando nel cielo
di giri e rigiri di giostra
mossa da desiderio di gioco
provando la forza
nel desiderare l’ebbrezza
corrisposta da…ardore
incitosa da…amore
nel rischio di vivere con spasmo
nell’osare di vivere con gioia
il dolore d’esser inadeguati
al compito piu’ alto
d’esser esempio per chi ha paura…