Le onde violente
s’infrangono di tonfo
sugli scogli aguzzi
con le cime in alto
bagnate e splendenti
nel sole che ne frange
bellezza imperiosa.
La spuma e’ bianca
d’un candido che risalta
ancor piu’ il bluastro mare
cosi’ frastornato da furia
mentre il vento percorre
e rincorre l’aria persino
di quell’odore denso di mare.
La spiaggia poi e’ solo invasa
da sterpi e fuscelli
come se la terra su terra
proteggesse la sua stessa esistenza
mentre il mare ne mangia limiti
quelli che la bufera sgomina
mentre la rabbia persiste.
Sono forti le onde
nel loro lungo avanzare
negli schizzi cosi’ mangianti
la consistenza di se stesse
quasi a redarguire nel guardarle
quel fascino altro
che le cose mistero aprono
nei ricordi persino
d’un lontano vicino…
Visited 1 times, 1 visit(s) today