La scia nelle onde
sembra il solco di strada
che anche nell’immenso
d’un divenire bellezza
nell’oltremodo variabile
sembra nel vento sferzante
quel gusto del ritrovare
quella liberta’ insita
nei moti della natura
cosi’ insegnante di segreti
che vengono ignorati
…palesemente
quasi che…non dare importanza
all’ineffabile prodotto
ci elevi non d’intelligenza
ma solo di giudizio errato
che sempre diventa protagonista
di prigioni non solo intellettive
ma addirittura reali assai
piu’ di quelle verita’ bugie
introiettate come principi
che neanche vengono provati
nella consistenza o meno
che e’ riuscire a viver al meglio
come se davvero il solco di strada
formato da correnti sotterranee
fosse un carpirne senso ch’ammaestra
il possibile quando lo consenti
a quell’impossibile che e’ abitudine
di guardar la vita nella sterilita’
mentre non se ne scorge altro…