Il canto sparso del risveglio
incontra il giorno nuovo
che nasce ogni volta
nell’accoglienza all’ascolto
di quella naturalezza
cosi’ integra e perfetta
d’un Universo cosi’ premiante.
Quanti doni mai visti
nel correre dentro la vita
così’ densa di solezza
nel negarsi amore intenso
che regna invisibile sempre
mentre ti chiama l’intorno
ad essere considerato con chiarezza
nello specchiare la nullita’
d’ogni gesto arrecante altro.
Correre incontro alla vita
sente della profonda immersione
di quei dettati d’anima
cosi’ predisposta al canto
quello personale d’ognuno
che incide nel proiettarsi
quella specialita’ d’esser vivi
anche se percorrere la sintonia
d’un giorno vissuto nella considerazione
come fosse il tuo ultimo
quello che segna del tuo vivere
quella speciale tua scelta
d’esser canto libero
come d’uccelli udito proprio d’attimo…