Quanti spaccati esistono
nelle divisioni…nei limiti
quelli che…s’infliggono
quelli che…si subiscono
quelli che…s’inventano
quelli che…s’ergono difensivi.
Spaccati che s’edificano
come certezze sbandierate
come fossero bandiere di liberta’
nell’essere e poi diventare
solo spaccati di realta’.
Parole s’ergono di senso
in quel non senso cosi’ evidente
d’un nascondino dietro esse
…le parole ingannatrici
…le parole affascinanti
…le parole definenti
proprio cio’ che divide nel fondo
l’oggettivita’ dalla soggettivita’
d’ogni conquista errante
nell’idea d’essere interezza
quando si e’ solo parte di qualcosa
e cio’ di cui si e’ parte non e’ spaccante
anzi e’ cio’ che da’ forza e potere
a tutto cio’ che e’ infinito dentro e fuori
nel frantumo che ci rispecchia dentro
attraverso quella certezza che non e’ spaccata
da parola ad uso di logico perpetuato
quello che riesce a dividere l’unito
quello che e’ palettante di dimensioni ampie…