Infinito che mai immedesima
la chiusura dell’orizzonte
che sembra delimitare
quella vastita’ mai afferrabile
d’un qualcosa di sconosciuto
che fa parte comunque di noi
e che…se recepito fa pensare
a quanta scoperta c’e’ li’
oltre l’orizzonte di linea
che affacciati oltre li’
come se fossimo proiettati
oltre quella dimensione abitudine
che ci considera cosi’ anche noi
posizionati a mai propendere
a quella conoscenza ulteriore
che ci uguaglia all’infinito.
Quanto ancora d’afferrare
con l’anima piena ad aprire
quel mistero d’essere di piu’
oltre la vita che muore in apparenza
che aspetta d’esser rivelazione
quando diventati infinito
facciamo corpo dell’essenza
quella dell’Amore cosi’ perfetto
che neanche l’immaginiamo
per quanto li’ c’e’ la vita
nell’infinito che amalgama
tanto e tanto Amore che circonda
anche il nostro attimo d’ora
cosi’ definito presente del presente…