Io non scelgo
ma…mi faccio scegliere
dalla sorpresa d’esser viva
per tutto cio’ che m’emoziona
mentre dinnanzi al mio vivere
c’e’ quella sorta di malinconia
forse dei poeti
forse degli sprovveduti
nell’illusione di poter essere
mentre non si e’ mai nulla.
Il nulla mi rende arresa
quasi che nella mia coscienza
d’un vuoto incolmabile
qualche volta riempito di gioia
qualche volta negato nella ragione
che mi rende possibile credere
quando il nulla crea la fuga
verso il cio’ che afferro dentro
di quella sapienza d’anima
che sorge da sola magicamente.
E’ quella sensazione di profondo
arrendevole di fronte a me stessa
di lasciarmi andare nelle onde
per colmare tanto amore
che sembra carezza del sole nuovo
in un giorno che nasce dentro
attraverso quell’attimo d’ascesa
capace di configurarmi e poi sparire
in quel nulla che inghiotto
ed assaporo intimamente dentro…