Quando fuggire diventa
avvicinarsi al dolore
d’una incapacita’
…non affrontata
resta dell’individuo
l’egoismo…l’opportunismo
la codardia…l’ignorare
in quel trasportarsi dentro
un bagaglio d’irrisolti dolori
che appesantiscono ogni desiderare
una vita di leggerezza
se non si e’ capaci di coraggio
per capire nel profondo
quei perche’ che ci appartengono
quando si e’ contorti nell’agire
che nasconde e mai viene liberato
di melma depositata dentro
fatta di dolore soltanto.
Eppure basta desiderare
quel cambiamento di veduta
dove lo sguardo fende nell’oscurita’
quel luccichio che a fatica
vuole solo essere vita addolcita
dall’espansione dell’anima
resa purezza ancor piu’
dal concepire la gioia risposta
dal visionare l’amore risposta
dal voler la corresponsione di se’
nell’apertura alla crescita dentro
di certezze basi di nuove possibilita’
che pretendono d’esser felicita’…