Quello che si da’ a se stessi
e’ la misura di quanto
…si puo’ dare agli altri.
Se io non do’ a me
come pretendere di avere
e come pretendere…di dare.
Io do’ cio’ che posso dare
non cio’ di cui sono impossibilitato.
Se mi rispetto
sono capace di rispettare
se sono amore di me
posso dare amore di me.
E’ come avere tra le mani
nel pugno…coriandoli…carta
che possono essere la tua ricchezza
cio’ che possiedi consapevolmente
nel profondo di te vero.
E’ un patrimonio che ho
dalla nascita mi appartiene
e…nel crescere non l’ho sciupato
ma reso quanto piu’ luce possibile
perche’ onorabile al cospetto di me
sono degno e merito quella ricchezza
che decido di condividere
con chi e’ in grado di capire valore
con chi e’ in grado di rispettare
…il mio patrimonio
con chi e’ in grado di essere insieme
desiderio di ampliare quel patrimonio
attraverso l’emozione di essere insieme
…grandezza dell’infinito.
Excellent read, I just passed this onto a colleague who was doing some research on that. And he actually bought me lunch since I found it for him smile Therefore let me rephrase that: Thank you for lunch! “A thing is not necessarily true because a man dies for it.” by Oscar Fingall O’Flahertie Wills Wilde.