L’agitato mare aperto
inghiotte pezzi di certezze
d’una spiaggia cosi’ ordinata
nelle file parallele d’ombrelloni
con le sdraio d’ugual colore
che l’ordine cosi’ costituito
viene deposto nell’incertezza
d’un mare cosi’ arrabbiato.
Sembra…ad ogni onda
voler cibarsi delle cose
nello sparso d’un inghiottire
grande e piccolo distribuito
ai bordi della spuma bianca
che s’arruffa nella rabbia
possedendo anche le cose
cosi’ trascinate nell’impennata
traditrice e ladruncola
come furtivamente agisce
ogni volta che s’alza di pi’
arruffando la sua forza
come fosse una zampata.
Mi piace l’osservare
questa rabbia cosi’ espressa
che sembra acquieti la mia
nel pensare ai tradimenti
che la vita e’ esempio sempre
quando t’accorgi di voler essere
anche tu…onda arruffante
mangiatrice di cose
ed io invece anche di situazioni
che potrebbero cosi’ sparire
nel mare…in fondo e…lontano.