Ricoperto d’un velo
e’ la statua opaca
d’un volto cosi’ trasfigurato
da ombre sfuggenti coprenti
il misfatto della forma
cosi’ poco reale di verita’
trincerata dietro il velo
che…guardare attraverso
quel negato evidenziato
risulta patetico oltremodo
dello scoprire vano
il risultato evidente di fuga
proprio dal velo misuratore
di tanta distanza creata
per non scrutare profondo
il disagio ed il dolore
di vivere negandolo
di vivere l’estremo tratto
avvinghiato nel velo coprente
la verita’ del disagio
d’un obliante ritorno
che procurano le ferite sul cuore
quasi che l’affondo grondante
nelle gocce d’amore diventato odio
fossero visibili negli occhi
ormai spenti al guizzo creatore
d’una normale ampiezza
negata ad oltranza nel velo
grigezza e’ l’essenza evidente
senza lacrime anch’esse negate…