Il tempo scorre cosi’
nell’esser garanzia d’esserci
ad esser vivi o morti
di corpo o d’anima
per quel che consentiamo a noi
di verificarne assetto.
La presunzione d’appartenere
all’una o all’altra verita’
ci pone di fronte alla vita
con quella giustizia d’elementi
che ci fanno da guida
nel camminare dentro il tempo
come se fossero bilancieri i passi
di un attraversamento diverso
quando nasce dentro il pesarlo
con una gioia dentro che e’ pace
d’esser capaci di desiderare la vita.
Cantarla e’ tanta gloria
nell’esser pronti a sfidare morte
ogni volta che minaccia le esistenze
con le trappole a lei consona
per l’eclissi degli addii pronti
a succhiare le energie capaci d’esser
…buonumore e buzzo buono
capace di arricchire positivita’
nonostante le minacce mortifere pronte
a corteggiare la fine delle vite
mentre consapevolmente ricordare
resta l’unico modo per sopravvivere
nell’intricata prospettiva del cambiare…