L’immobilita’ apparente
e’ invece quel luccichio
che nelle onde cosi’ pacate
smuovono lo sguardo
che intravede la sottigliezza
di quei tanti moventi sinuosi
che paiono dolcezza colpente
l’anima che s’incanta
ad aprir anche lei…piano
la gioia dell’attimo
che mentre e’ tuo…sparisce
per diventare gia’ ora…passato
un secondo fa gia’…passato.
La frazione di sintonia
e’ proprio cosi’ intensa
che non si disperde nella parola
che non si piega al dimenticarla
per quanto e’ bellezza trascesa
che lascia dentro solo incanto.
Perdersi dentro quel luccichio
e’ pace che s’apre
ad accettare il dopo d’accadere
con una fede nella speranza
che questa anima viene ascoltata
da tutta questa bellezza intorno
che mi risponde silenziosa ma viva
mentre il gruppo di gabbiani
urla verso me d’un assenso
che l’Universo parla con me
che l’Universo e’ solo grande…