Vincenzo diventato bambino
gioca nella spuma splendente
con tanta ingenuita’ di capriole
mentre il mare lo trascina
nei flutti che vanno e poi vengono.
Vincenzo senza dormire di lavoro
ha preso la vita di faccia
mentre divertito dal mare
diletta la sua anima
che desidera solo amore.
Vincenzo ha pure invitato
la mia Life a seguirlo
la fifona che non osa andare
a giocare di corse incontro
a quel fragore…rumore di paura.
Vincenzo ormai scuro di sole
vince di vita rincorrendola
quasi con la serieta’ dell’eta’
nei salti ampli e felici
che degusta di buzzo buono.
Vincenzo mai cosi’ se stesso
e’ solo ma in compagnia
d’un mare cosi’ sogno d’Universo
che solo vedere la corsa
ricrea la ricchezza nell’anima
mentre sempre gli auguro
il sognare realizzante di se’
che possa essere cosi’ bimbo
mentre il sole cosi’ prodigo
abbraccia la sferza luce del futuro…