Il mare un po’…arrabbiato

sembra voler scacciare

l’infedelta’ dell’umana specie

nel suo fondo cosi’ grigio

che non placa la sua fame

di giustizia e d’umilta’

cosi’ poco assurta come meta

d’umana specie solo distratta

da quell’orda di bugia generale

che rende diseguaglianza di futuro

alla speranza che possa cambiare

la fortuna d’esser premiati

da presa cosciente di perche’

che sono unione non divisione

quando il percorso individuale

possa essere risposta ad un compito

d’una specie d’elezione ascoltata

migliorativa di presa visione

d’universalita’ non egocentrismo

mentre c’ammazziamo a vivere

mentre c’arroghiamo diritti

senza scusanti d’insubordinazioni

cosi’ facili da scappatoie nascoste

nella paura ben evidenziata

d’esser incapaci di porger a noi stessi

amore e amore come diritto

da pretendere ognuno a sua misura

da meritarsi ognuno come premio

mentre timidamente viviamo consci

d’un compito d’assolvere in felicita’…