La pace e’ distesa
…sembra un’eternita’
quella afferrata dentro
tra l’ora d’ora ed il poi
di cui…non crucci piu’
in quell’affogo di pensieri
che sempre fuorviano il divenire
nei perche’ che non puoi sapere
e neanche stabilire di certezza
per quanto ogni salto di qualita’
e’ frutto di tempo da passare.
La pace e’ distesa
in cui perdi quell’animosita’
di voler programmi del futuro
che sono solo preparazione
quando la stasi cosi’ raggiunta
t’acquieta e t’appiana
per cio’ che ti riguarda
senza dare piu’ quell’importanza
di cui ti creavi pathos
quasi che non t’appartenesse
l’affanno del dopo.
Edifichi dentro nel profondo
un nuovo approccio d’intelletto
nell’abbandonarlo del tutto
in quanto non serve pensare
…cio’ che deve essere
non dipende dal pensare
ma dalla costruzione dentro
di quella fiducia bella
verso la tua anima…