Il mare increspato
da onde ben alte
sembra voler dominare
l’ampiezza selvaggia
della forza emanata
per ribadire nel suo canto
la dimensione nascosta
della pace oltre noi
quando l’appacio col mondo
sembra piegarsi al volere
come se fosse una magia
si calma e sussurra
quella beatitudine interiore
che arriva da dentro
mentre il mare risponde
attraverso il suo moto.
E” li’ a dire l’eterno
quello che resta di me
e d’ognuno che crede
ch’esiste qualcosa al di la’.
Forse ha un nome
ma sicuro e’ una forza
forse e’ una fonte d’amore
dove andremo a riposo
nella speranza del dopo
che sembra cosi’ toccato.
E’ il mare placato
che mi risponde nel moto
quasi che il dialogo nostro
fosse trasformabile in parole
mentre e’ il senso del noi
che rende ancor di piu’
l’idea d’un amore oltre me
che riesce a fermare davvero
la consapevole arresa
d’esser grati dentro
per il dialogo d’amore
che mi rende cosi’ piena di tutto…